Questo articolo può essere letto su www.ilmarghine.net, pubblicato il 11/11/2019
Promuovere lo sviluppo culturale e sociale del Marghine con attenzione ai flussi turistici: a Bolotana nasce l'Associazione “Benjamin Piercy”
BOLOTANA. Realizzare attività culturali e proposte in campo sociale attraverso iniziative, eventi, conferenze, esposizioni, workshop, incontri, pubblicazioni e progetti: è questa la sfida dell'associazione
appena costituitasi a Bolotana ed intitolata a Benjamin Piercy, costruttore delle Ferrovie in Sardegna e creatore nei territori montani del Marghine di quella che fu una moderna ed efficiente azienda agricola con Villa Piercy come punto di riferimento.
L'associazione, apartitica e non a scopo di lucro, è guidata da Mario Bussa, ex consigliere comunale di Bolotana, ed è costituita dai soci fondatori Stefania Sedda, Mauro Nieddu e Giorgio Bussa. Tra le finalità fondative si pone quelle di individuare nuovi percorsi comuni di sviluppo, favorendo la creazione di nuova conoscenza suscettibile di valorizzazione economica, sociale e in grado di generare nuove
opportunità, con la possibilità di elaborare proposte e progetti sui temi dello sviluppo del territorio e dell’economia, promuovendo l’attuazione da parte di soggetti istituzionali e privati e favorendo la creazione di reti di relazioni tra gli associati e il sistema economico, culturale, scientifico esterno all’Isola. Ancora, l'Associazione cita tra gli obiettivi quello di svolgere attività di ricerca e studio, con particolare attenzione agli aspetti territoriali e alle sue vicende storiche e sociali, promuovendo incontri e collaborazioni.
Allo studio dell'associazione “Benjamin Piercy Bolotana” c'è già un progetto ben definito: quello per la costituzione della Biblioteca storica di Baddesalighes e del Marghine, attraverso la quale s'intende
valorizzare il patrimonio storico e culturale della famiglia Piercy e di Baddesalighes. Il progetto, dal costo stimato di 60 mila euro necessario per l'acquisto di attrezzatura tecnica e per la traduzione di diversi testi, prevede anzitutto il recupero dei documenti, libri, manoscritti e foto che Giorgina Mameli Giustiniani, pronipote dell’Ing. Benjamin Piercy e amica personale del neo presidente Bussa, metterà a disposizione dell’Associazione, ma anche realizzare un lavoro di raccolta di tutta o buona parte della documentazione esistente sulla montagna del Marghine e nello specifico di Baddesalighes, coinvolgendo i diversi autori che vi si sono accostati nei loro lavori. Con il progetto la nuova associazione vuole rafforzare e valorizzare l’identità di Baddesalighes e di Villa Piercy, diffondendone la storia, ma anche “dirottare nel sito i flussi turistici, puntando in particolare su quelli inglesi, e attrarre nuovi visitatori, appassionati di fotografia, di archeologia e botanica”. La previsione, messa nero su bianco, parla di un numero attuale di visitatori del sito che ammonta a 5.000 utenti e che si punta a triplicare, per arrivare ai 15.000 complessivi.
Giulia Serra